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Daniele Cestari (1983) si laurea in architettura nel 2009 per poi dedicarsi alla pittura.
È consapevole che la sua carriera di artista è strettamente legata ai suoi studi universitari di architettura, che ha portato a compimento con una tesi di laurea in progettazione urbanistica. In questo contesto egli ha sviluppato la predilezione per l’aspetto fisico della città e per il paesaggio urbano studiando pittura e fotografia. Vede la città come la macchina più complessa che l’uomo abbia mai costruito: l’identità di questo singolare congegno consiste nella manifestazione, apparentemente inconoscibile, delle creazioni architettoniche, senza mai dimenticare quella che è la presenza sottile e impercettibile dell’uomo.
I suoi paesaggi si imbrattano dei segni e delle storie delle persone, e lui, da naufrago urbano, le riporta con lo stesso spirito d’osservazione di uno storico con lo sguardo d’artista. Vive e lavora a Ferrara. Ha esposto per: Galleria La Linea (Montalcino), Galleria Punto sull’Arte (Varese), Sloane Merrill Gallery (London), Albemarle Gallery (London), Galleria Nuovospazio Artecontemporanea (Piacenza), Barbara Frigerio Gallery (Milano), Galleria Stefano Forni (Bologna), Zenone Artecontemporanea (Reggio Emilia), Museo Bargellini (Pieve di Cento Bologna), Centro Mercato (Argenta, Ferrara).
Nel 2011 viene invitato al Padiglione regionale Emilia Romagna per la 54ª Biennale di Venezia
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